Il complesso della Certosa, che sorge lungo la via Mantova e che ospita ora la Scuola di formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia Penitenziaria e del personale dell’Amministrazione Penitenziaria, venne edificato tra il 1285 ed il 1304, ma del nucleo originario non resta traccia.
Un primo rifacimento ebbe luogo all’inizio del XVI secolo e di questo periodo sono rimasti la sagrestia dietro l’abside, l’attigua sala ed il maestoso chiostro.
La chiesa venne, invece, ricostruita nel 1673 su disegno dell’architetto Francesco Pescaroli e terminata nel 1722. La facciata, opera di Pietro Oliva, è incompiuta. Il campanile, su progetto di Adalberto Della Nave, è del 1723. L’interno è uno dei più suggestivi esempi di illusionismo scenografico barocco: merito dei pittori quadraturisti Alessandro Baratta e Gian Battista Natali.
Il complesso ha ospitato il Riformatorio minorile “Lambruschini”, attivo fino al 1975 presso cui svolse il compito di cappellano Padre Lino dal 1910 al 1924, profondendo il suo apostolato a favore dei giovani corrigendi.
A memoria della sua opera, al termine del lungo corridoio che dalla chiesa conduce al chiostro, è stato collocato un busto in bronzo del religioso. A fianco del busto è posta una targa marmorea scoperta il 4 aprile 2024, in apertura delle celebrazioni per il centenario di Padre Lino Maupas.